L’autopalpazione del seno può essere eseguita da ogni donna in qualsiasi momento. Si tratta di un autoesame mensile regolare del proprio seno mediante osservazione e palpazione con l’obbiettivo di individuare piccoli cambiamenti che potrebbero indicare la presenza di un tumore.

L’autoesame viene eseguito dopo il completamento delle mestruazioni, quando il seno è più morbido e meno sensibile. Le donne che invece non hanno le mestruazioni, eseguono l’autoesame in qualunque giorno del mese (ad esempio, il 1 ° giorno del mese).

Osservando il seno davanti allo specchio cerchi di notare eventuali cambiamenti nella forma e nelle sue dimensioni, nell’aspetto della pelle e dei capezzoli (pelle rugosa come buccia d’arancia, retrazione cutanea, arrossamento della pelle, retrazione del capezzolo).

Toccando il seno (in posizione supina), è necessario per prima palpeggiare le parti superficiali del seno poi quelle più profonde, stando attenti ai possibili nodi non dolorosi, vagamente limitati dalla superficie circostante e più duri al tatto, superfici irregolari. È necessario prestare particolare attenzione all’area dietro il capezzolo e alla parte del seno verso l’ascella (in queste parti del seno troviamo oltre il 50% di tutti i tumori). L’esame va terminato cercando di stringere delicatamente il capezzolo e ispezionando a fondo le ascelle.

Si ricordi di quanto sia importante controllarsi e che lo si può fare in modo semplice, con l’aiuto delle proprie mani!
Un nodulo rilevato non deve essere necessariamente un tumore maligno, ma se dovesse notare un cambiamento rispetto all’esame del mese precedente, dovrà consultare il proprio medico. Può anche consultare un oncologo presso il Club Gea.